Gli esami, la ragazza ed il Mancio

Sono usciti i risultati dei due esami scritti di storia dell’arte moderna, 26 al primo modulo e 27 nell’altro, ovviamente accetto entrambi e mi porto a quota 95 CFU, ho superato la metà del percorso e già nel prossimo esame potrò raggiungere quota 100, toccando quindi la tripla cifra. Sono soddisfatto ma non felicissimo, perchè penso che si debba esultare per altri voti, c’è da dire però che ho dovuto preparare i due esami in condizioni precarie, tra viaggi a Milano, ansia scudetto e sotto antibiotico a causa delle pessime condizione fisiche. Per questi motivi aver raggiunto dei voti più che discreti è un risultato che mi fa piacere, significa che anche in situazioni non ottimali riesco a tirar fuori delle buoni prestazioni.

Capitolo ragazza: ieri abbiamo trascorso il pomeriggio insieme, io sono stato bene perché è una ragazza che mi piace e quando sto con lei mi sento meglio e mi diverto, quando invece non la vedo mi girano le palle e mi viene di continuo in mente. Ora parte, se ne va a casa sua per qualche giorno ci rivedremo quando cominceranno gli esami, intanto le auguro  buon viaggio, buon divertimento e complimenti ancora per il 30.

Il Mancio: tornato dal piacevole pomeriggio ho saputo che il mister era appena stato cacciato dal Presidente, un po’ me lo aspettavo però non ci volevo credere fino all’ultimo. Mi dispiace perché noi interisti siamo tutti legati al Mancio, è stato l’uomo che ci ha riportato al successo dopo che il declino cominciava a sembrare terminale, ma soprattutto è stato colui che ha portato la spada in prima fila nella crociata anti: Moggi, Gea, e contro tutto quel mondo marcio che per anni ci ha penalizzato. Se ne va da vincente con un tricolore conquistato appena 9 giorni fa, ma soprattutto consapevole che resterà nella storia di questo club. Al suo posto arriva the “Special One” ovvero Josè Mourinho, l’antipatico per antonomasia, per il quale io vado pazzo da tempo, per me è un ottimo allenatore se non addirittura il migliore, speriamo che faccia bene e che possa proseguire il ciclo vincente già aperto da Roberto Mancini.