La pista

La festa è finita, gli amici se ne vanno, i parenti pure. Dopo la vigilia, Natale e S.Stefano, la tre giorni più importante delle festività si chiude con un bilancio assolutamente positivo. Credevo che potesse essere un 25 dicembre un po’ sottotono, invece sono stato decisamente smentito e sono ben felice di tutto ciò. Come sempre la vigilia l’abbiamo trascorsa da mia zia mentre Natale e il 26 a casa mia con tutti i parenti. Abbiamo mangiato tanto e bene, ci siamo divertiti e per quanto mi riguarda, ho respirato un’aria serena e molto natalizia; di fondo ho apprezzato ogni minuto di questa tre giorni. Sono stato contento dell’atmosfera e stasera ho ringraziato mia madre per essersi adoperata ancora una volta e per avermi regalato un bel Natale in tutti i sensi. Ho ricevuto un sacco di regali, tanti e inattesi, sotto un albero che anche questo giro ha regalato numerosi brividi. Due maglioni, una polo, un giubbotto, un pigiama, un mucchio di soldi, una sciarpa con il berretto, ma soprattutto la pista delle macchinine. Adesso immagino che ognuno di voi si starà interrogando sull’ultimo dono e ancor di più sulla mia età e la connessione fra le ultime due cose, ma non c’è nulla da chiarire se non il fatto che io sognavo di ricevere questo regalo da anni, da quando la pista di Batman ambientata a Gotham City, decise di non funzionare più una triste mattina di primavera. Mio zio mi ha fatto il “Regalo Schierato”, quello che sprigiona entusiasmo e ti permette di realizzare un desiderio ormai quasi nascosto. Quando ho scartato la confezione, dopo un’esultanza sopra le righe, ho aperto e montato immediatamente la pista ed in seguito tutti abbiamo iniziato a giocare con le macchinine che sfrecciano ad una velocità pazzesca. Certi regali, certi giocattoli, sono semplicemente immortali: la pista ed il trenino appartengono a questa ristretta categoria, un universo di oggetti che sono intramontabili e uniscono ogni generazione senza limiti di età. Anche ieri mattina, prima di pranzo, ho passato del tempo a divertirmi con il regalo più inatteso e simpatico del Natale e per questo voglio ringraziare nuovamente mio zio. Il brivido di giornata, la notizia che ha impreziosito ancor di più il mio Santo Stefano, è stata la valigia ritrovata dopo 6 giorni di attesa. Finalmente ho potuto riabbracciare il mio bagaglio e questo ora mi permette di dire che il viaggio negli Emirati, è stato perfetto in tutto e per tutto. Natale è passato, ora il calendario punta dritto alla notte di San Silvestro e a Capodanno, ma fino adesso tutto è stato bellissimo come ogni volta che ci riuniamo intorno ad un tavolo e stiamo bene.

Buon Natale da chi ha vinto il Mondiale e buon proseguimento di feste.