Il giorno delle lauree

Due anni fa discutevo la mia tesi triennale, dodici mesi fa Gabriele si laureava dottore nuovamente alla magistrale, oggi Alfredo ha coronato il suo inseguimento ottenendo il suo meritato titolo. Per il terzo anno di fila il 16 dicembre è divenuto così sinonimo di lauree ma anche di allegria e felicità. Questo filo rosso che unisce me e i miei due amici mi piace, mi diverte cercare in questo legame voluto dal caso e decretato dal calendario un qualcosa che va al di là del destino. È giusto che due persone a me vicine, le quali hanno avuto un ruolo importante in questi anni, ricorderanno fra molto tempo con gioia ed emozione questo numero, una data che per noi 3 avrà sempre qualcosa di speciale. Si stava esaurendo l’estate, ero appena tornato da Pechino, quando Alfredo detto L’Assente ma anche Il Borghese, Napo e Duomo, chiudeva gli esami della triennale con un ottimo voto in Glottologia. Subito dopo è iniziata una maratona terminata soltanto oggi. In questi due mesi vissuti tutti d’un fiato il nostro caro amico ha dovuto pedalare tanto, a volte con il timore di non farcela considerando che il tempo continuava a scorrere senza pause ed il lavoro da fare era molto. Alla fine è riuscito in questa piccola impresa, si è dedicato alla sua tesi in Geografia, ha letto: numeri, pagine, statistiche e grafici e ha concluso degnamente un bel lavoro. È stata anche una straordinaria discussione: ha stabilito infatti il nuovo record avendo parlato per 25 minuti in modo chiaro ed impeccabile. Ha avuto tutto il tempo per raccontare il suo lavoro e penso che alla fine sia stato bello e gratificante soprattutto dopo che per concludere questo progetto ha impiegato molte energie. Non eravamo tutti presenti, qualcuno si è aggregato più tardi nell’aperitivo mentre domani sera festeggeremo tutti insieme. Come sempre è emozionante condividere certi momenti in compagnia ed è stato toccante leggere il ringraziamento finale in cui venivo citato in modo particolare. In questi ultimi anni, soprattutto negli ultimi due, siamo stati spesso insieme, abbiamo condiviso le corse domenicali, le finali e i trionfi dell’Inter, qualche birra, le imitazioni ed anche il lettone. È stato belle esserci ma soprattutto vivere da vicino questa lunga corsa che oggi è giunta meravigliosamente al traguardo. Ha preso 6 punti in seduta di laurea, un evento speciale, un dettaglio che impreziosisce il suo lavoro e il suo percorso. Lo abbiamo applaudito e si è meritato tutti i complimenti del caso. Il giro si è chiuso, anche l’ultimo della “Cerchia” si è laureato e ha terminato nel modo migliore questo ciclo iniziato nell’ottobre del 2009. Fra due mesi partirà un nuovo giro, quello delle magistrali ed il gran cerimoniere sarò io, ma questa è tutta un’altra storia, questi saranno altri brividi.