Il 1° post dell’anno

Scrivere il primo post dell’anno è sempre difficile perché poi sarà il primo che verrà controllato dodici mesi dopo e quindi si spera sempre di non dire cose sbagliate. Ho vissuto un bel capodanno, siamo stati tre giorni immersi nelle campagne del basso Piemonte con un clima che ha reso tutto più facile. È stato bello riabbracciare mia nonna e mio cugino. È stato molto più difficile riabbracciare mia zia prima di ripartire. Salutare una persona con il timore che potrebbe essere l’ultima volta è qualcosa di veramente struggente, impossibile da descrivere, complicato da dimenticare. In certi momenti l’atmosfera è stata vivace e brillante, abbiamo giocato a carte, sorriso e scherzato ma alcuni pensieri non si possono togliere dalla testa. Tornato a Roma ho lavorato quasi subito in ufficio ma soprattutto mi sono nuovamente catapultato sulla tesi. Ieri ho terminato il capitolo 3, oggi mi dedicherò alla rilettura con la speranza che entro stasera sia del tutto sistemato. La discussione di laurea non è soltanto scrivere e leggere qualcosa ma comporta tutta una serie di consuetudini obbligatorie come ad esempio la scelta del vestito. Ieri pomeriggio ho trovato il mio abito al secondo tentativo. Per mesi mi ero immaginato con un vestito grigio, ultimamente avevo virato su un blu liscio leggermente lucido. Alla fine ho trovato ciò che corrispondeva al mio identikit. Ho scelto la cravatta e la prossima settimana la ordinerò, arriverà da Liverpool e credo proprio che sia giusto così. Quando avrò in mano anche questa, andrò da Lambert a farmi fare la camicia come da tradizione. Stamattina invece è stata la giornata dedicata ai saldi, da anni ormai so come devo muovermi ed in quali negozi andare. Non mi piace sperperare, ho tanta roba e anche di buona qualità ma sono del partito di quelli che pensano che per vestirsi bene ed essere in ordine non sia necessario spendere cifre folli o fare la fila da Prada. Sono giunto al Centro Commerciale 40 minuti dopo che erano iniziati i saldi, c’era ancora poco caos e così mi sono potuto destreggiare serenamente nei vari negozi. Ho trovato quello che cercavo: 2 jeans e un maglione grigio chiaro con il collo a V. Sono uscito dal negozio soddisfatto e mi sono diretto verso Decathlon per dare semplicemente un’occhiata. Soltanto 20 minuti più tardi ero già fuori, mentre la folla inferocita del popolo dei saldi avanzava, io guadagnavo la via verso casa.