Verso il traguardo (forse): i documenti

Una serie di impegni mi hanno costretto a scrivere questo post soltanto oggi, a due giorni dal fatto compiuto. Comunque sia, mercoledì pomeriggio, io e Mr.Romano, abbiamo firmato e successivamente consegnato i documenti per la tesi in segreteria, questo significa che a dicembre, dovrei discutere la mia laurea. Dopo i problemi e le incertezze che hanno costellato il recente periodo universitario, quanto meno c’è una sicurezza: i documenti siglati.

Il lavoro prosegue, una parte del primo capitolo l’ho consegnata al professore ed ora mi proietto sul resto.

Malgrado tutto, continuo a rimanere restio ad ogni forma di ottimismo, vittima delle ultime beffe, temo ancora che il destino, con un colpo di coda finale, possa rovesciare nuovamente la mia barchetta che naviga a rilento a due miglia dalla costa.

La scaramanzia con cui parlo ormai è quasi surreale, è la stessa che abbiamo utilizzato nell’avvicinamento al concerto di Verona. Parlo solo con il condizionale e con una terminologia ben chiara: forse, vediamo, probabilmente, può darsi; il mio periodo definitely maybe prosegue alla grande. Terminerà soltanto quando in aula Moscati, il presidente della commissione, proclamerà la famosa frase: “con i poteri conferitemi da Dio la proclamo dottore con la seguente votazione…”, fino a quell’istante, continuerò ad essere piuttosto scettico.

In questo momento di insolito e passeggero fomento, voglio però mandare un abbraccio ideale a David, che in settimana ha vissuto un non brivido, essendoci passato poco tempo fa personalmente, credo di poter sapere l’amarezza che il compagno fiuggino starà vivendo.

Never give up! Amico.

 

Non ho altro da offrire che sangue, duro lavoro, lacrime e sudore. (W.Churchill)

 

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