La mia “Hall of Fame” (Parte IV)

 

Gabriele (Il Tattico, Kimi, Falco, L’Eroe del Destino). Lui è Lui: lo stratega, il mio Capitano, il mio confessore, il mio uomo di fiducia, la spalla del dopo-Liceo, quello che penso mi conosca meglio o comunque sotto una chiave diversa da tutti, di certo più psicologica e approfondita. Uno che mi critica ma allo stesso tempo è in grado di stimolarmi, quello che sa sempre quale corda esatta deve toccare in un preciso momento.

Se devo scegliere uno che mi racconti a qualcun altro, presumo che lui potrebbe farlo in una maniera pregevole. Quando morirò, lui sarà l’indiziato numero uno per parlare di me dall’altare.

Ho detto tutto.

 

Ilaria (La Bionda). Parliamo di grandi personaggi e non ci metto La Bionda? Non esiste. Era la velina bionda che componeva l’accoppiata con Teoria, dopo è diventata la ragazza di Antonio ed in seguito è divenuta parte integrante di tutto. Negli ultimi due anni in particolare è una mia amica senza troppi giri di parole. Certamente la persona di sesso opposto con cui ho maggiori confronti e scambi di opinione. La Bionda vale sempre il prezzo del biglietto, se ripenso all’estate del 2011 e agli ultimi mesi, ossia quei momenti grigi e ricchi di problemi, il suo apporto è stato provvidenziale. Merita di essere nell’Olimpo dei personaggi più grandi anche perché io voglio trovarle un difetto o una cosa che non sa. La mia sfida è questa.

God bless you.

 

Marco: Anche lui rientra nella “Stirpe d’Oro”, nei compagni di infanzia con cui giocavo a pallone sotto casa di mia nonna. La simpatia al potere, un senso innato di comicità, il suo taglio con la riga in mezzo e gli occhiali. La maglia scura della Nike di Michael Jordan e i pantaloni con i bottoni della Champion, il colpo di tacco come tratto distintivo, il computer e le sfide alle versioni precedenti a PC Calcio. Il suo cane odioso (Minù), il suono inspiegabile del suo campanello di casa (tipo una frenata di una macchina), le sue battute sul sesso. Marco per me è tutto ciò, ma anche molto ma molto di più. Fenomenale.