Settimana 3

 

Anche Cracovia finisce in archivio, viene catalogata come un’altra esperienza, un altro viaggio da mettere lì nell’album dei ricordi. Cracovia certo, ma anche Auschwitz e Birkenau, quei posti in cui una volta nella vita devi andare per troppe ragioni.

Finito il lungo week end, grazie al bank holiday di ieri in Irlanda, la terza settimana di lavoro è già cominciata. Così, subito, senza pensarci più di tanto, oggi si chiude il giornale e domani sarà pronto a uso e consumo dei lettori con un mio lungo articolo sulla tragedia di Lampedusa. Da italiano ho provato a raccontare e spiegare in maniera dettagliata questa vicenda che oltremanica è arrivata senza stravolgere più di tanto.

Nel frattempo ho conosciuto anche l’amministratore delegato del giornale, colui che vive in Italia e che mi ha prestato casa sua. Ci siamo visti ieri sera, un paio di battute, un piccolo resoconto su questo mio avvio di stage e la sensazione che sia un’altra brava persona.

Mi fa sorridere che un “dipendente” viva a casa di fondo del proprio capo, è un po’ come se Balotelli vivesse da Galliani, una combinazione altamente bizzarra.

Dopo tre giornate primaverili a Cracovia, sono tornato al freddo di Dublino che sta regalando malgrado tutto lampi di sole se non fosse che le temperature si sono abbassate clamorosamente ma è altrettanto vero che tutto non si può avere.

Sono già dimagrito e questa non è una notizia, ho dormito in 4 letti diversi nel giro di 12 giorni è questo è abbastanza strano, nemmeno fossi un attore in tournée, di certo mi sto adattando parecchio, sto cercando di fare del mio meglio.

Uno degli aspetti sul quale ho riflettuto maggiormente in questi giorni è la grande differenza che sto percependo tra questa esperienza e quella precedente della scorsa primavera. Noto quanto sia diverso studiare 4 ore e lavorare 8 ore in una redazione. Il tempo a disposizione è sempre poco, quello che rimane si utilizza per fare spesa, lavare, cucinare e pulire. I ritmi sono veramente diversi e per me, “vecchierel canuto e bianco”, c’è pochissimo spazio per rifiatare. Insomma, se finora non sono ancora riuscito a bere una birra al Porterhouse, il mio pub preferito di Dublino, un motivo ci sarà.

 

Settimana 3ultima modifica: 2013-10-29T23:22:02+01:00da matteociofi
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “Settimana 3

I commenti sono chiusi.