Maggie

 

In questa infinita e preoccupante sequenza di morti celebri che è iniziata da quando sono giunto a Dublino, oggi è stato il turno di Margaret Thatcher, la Iron Lady britannica, primo ministro dal 1979 al 1990. Se ne va un pezzo importante di Inghilterra, una figura controversa ma che ha segnato un’epoca con il suo conservatorismo liberale, la donna sempre contraria ad ogni tipo di compromesso.

Studiai la sua politica nel primo favoloso e memorabile corso di Storia della Gran Bretagna, quello della primavera del 2009, in quel periodo che ha cambiato la mia università. Dopo aver discusso una tesi sul laburismo alla triennale, per alcune settimane mi ero orientato sul thatcherismo per la magistrale, alla fine però vinse il cuore ed il fomento e decisi per Hillsborough, argomento che comunque sia coinvolse notevolmente la Thatcher.

Decisionista, convinta e leader nel senso più profondo del termine, “Maggie” divenne primo ministro nel 1979 in seguito al fallimento del governo Callaghan. Privatizzazioni, inflazione e disoccupazione, portò tutto questo ma nonostante ciò riuscì a vincere nuovamente nel 1983 grazie all’ondata patriottica scaturita dalla guerra delle Falkland. Forse avrebbe vinto lo stesso considerando che in quegli anni il Labour Party viveva la sua più grande crisi ma ebbe comunque il merito di compattare un popolo fino a quel momento non così benevolo nei suoi confronti.

Parli della Thatcher e ti viene in mente lo sciopero della fame di Bobby Sands nel 1981, la sua fermezza nel non piegarsi a nulla, così come nel braccio di ferro con i sindacati dei minatori capeggiati da Scargill nel biennio 1984-85. Pensi a lei e ricordi l’attentato di Brighton che nel 1984 riuscì a scampare, oppure alla sua citazione di San Francesco appena insediata a Downing Street. Anti europeista, britannica nel midollo, laureata in chimica ad Oxford ma in politica già dal 1951, la Thatcher è stata la donna che riuscì a sconfiggere anche il fenomeno hooligans dopo aver insabbiato il disastro di Hillsborough, un vero e proprio omicidio di stato.

Un ictus all’età di 87 anni l’ha portata a miglior vita, domani a Londra, nella cattedrale di St. Paul, ci saranno i suoi funerali, per salutare un personaggio che ha recitato un ruolo predominante nella politica mondiale negli anni 80, la figura femminile per antonomasia della politica.  

 

 

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(16 aprile 1989, Margareth Thatcher nello stadio di Hillsborough)

Maggieultima modifica: 2013-04-08T22:12:43+02:00da matteociofi
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